La Quaresima è il cammino annuale che i cristiani compiono per prepararsi degnamente alla commemorazione delle sofferenze, della morte e della resurrezione gloriosa del Signore nostro Gesù Cristo. Gli ortodossi occidentali compiono il cammino quaresimale con digiuno, astinenze e preghiere speciali che fanno parte di questo tempo liturgico. La Quaresima è preceduta da tre settimane preparatorie, le cui domeniche hanno i nomi di Septuagesima, Sessuagesima e Quinquagesima.
Il primo lunedì di Quaresima è dedicato alla parabola del povero Lazzaro e al ricco crapulone (Lc 16:19-31). Nella tradizione anglo-romana si celebrava, alla sera, la liturgia vesperale coi presantificati.
Il primo martedì di Quaresima è dedicato al perdono e alla parabola del figliol prodigo. (Lc 15:11-32)
Col Mercoledì delle Ceneri, principia il digiuno vero e proprio, così come il tempo quaresimale, coi suoi uffici liturgici specifici e le astinenze previste. Ogni domenica di Quaresima ha un tema principale legato al Vangelo letto in tale domenica.
La Prima Domenica di Quaresima è chiamata "delle tentazioni nel deserto" in riferimento al brano letto Matteo 4:1-11. Il demonio tenta il Signore con potere, gloria, superbia, ma Gesù Cristo resiste e mostra la via dell'umiltà e del digiuno, il principio della vita cristiana. Non c'è infatti salvezza senza umiltà e bontà d'animo. In questa domenica viene anche commemorata la vittoria dell'Ortodossia della Fede nella Storia, in particolare contro l'eresia iconoclasta.
Seguono il Mercoledì, il Venerdì e il Sabato delle Tempora di Quaresima, cui dedicheremo un articolo nel prossimo futuro.
La Seconda Domenica di Quaresima è chiamata "di Gesù con Mosè ed Elia" e il brano tematico è Matteo 17:1-9, la visita mistica dei due patriarchi al Signore. La Trasfigurazione del Signore diventa una immagine tangibile, un obiettivo per tutti i cristiani, per la metamorfosi dell'anima di ognuno di noi. Trasformiamoci e divinizziamoci al fine di lasciare l'uomo vecchio, peccatore e decaduto, per rivestirci della divina gloria nella santità.
La Terza Domenica di Quaresima è chiamata "dell'Esorcismo contestato dai farisei" (Luca 11:14-28). Cominciamo ad entrare ora nelle vicende che precedono la Passione del Signore. Il Signore Gesù Cristo manifesta la sua potenza divina e i farisei lo accusano di stregoneria e magia nera. Ma la folla sa che il Maestro è il Messia promesso ad Israele. Difatti una donna, dalla folla, grida: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!». Ma Cristo le rispose: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!». Ecco l'insegnamento del nostro percorso spirituale, giunto oramai a metà: comprendere e vivere la Legge del Signore ci assicura la santificazione di cui abbiamo bisogno per la nostra conversione che porta alla divinizzazione, quella che abbiamo conosciuto la settimana precedente.
La Quarta Domenica di Quaresima è della "Moltiplicazione dei pani e dei pesci" (Giovanni 6:1-15). Un altro miracolo del Signore, certo, ma con un gran significato spirituale: solo Dio può nutrire appieno l'Uomo, solo il cibo spirituale che ci dà Cristo può saziarci ben oltre i bisogni immanenti del corpo. Ecco che si intravede il mistero eucaristico, non ancora manifesto, ma la strada è chiara: non solo di pane vive l'Uomo... In questa domenica, nella città di Roma si celebrava anche l'adorazione della Croce.
Alla Compieta della Quarta Domenica si compie la Velazione (o nascondimento) delle immagini sacre. Qui abbiamo proposto proposto delle riflessioni sull'atto sacro in questione.
La Quinta Domenica di Quaresima è nota come Domenica di Passione. Particolarmente forte per i cristiani occidentali, questa domenica prevede una processione prima della Messa e il Vangelo del giorno è Giovanni 8:46-59. In questo brano, leggiamo uno dei tanti alterchi fra il Maestro e giudei. Udiamo finalmente le parole tanto sospirate che già conosciamo nell'intimo del nostro cuore: Cristo è Dio. Come è scritto nell'Evangelo: «In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse nato, io sono». Il Verbo Incarnato si è manifestato a noi che ascoltiamo e camminiamo con Lui. I giudei del tempio, non sopportando il peso della verità, vogliono lapidarlo, ma il Signore esce dal tempio.
Stiamo ormai entrando nella Settimana Santa, preceduta dalla Domenica delle Palme.
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