La lotta ai preti sposati nell'Inghilterra normanna dal cronicario di Henry di Huntington

 Abbiamo una testimonianza importante di padre Henry di Huntington, un prete sposato del XII secolo in Inghilterra, che racconta nel suo testo Storia della Chiesa Inglese (History of the English People) come i nuovi vescovi mandati da Roma dopo il crollo del regno anglosassone e la presa di potere dei Normanni fossero dei veri e propri distruttori delle antiche leggi anglosassoni e irrispettosi degli antichi canoni ecclesiastici. Leggiamo ad esempio un tentativo malriuscito di Anselmo d'Aosta di eliminare i preti sposati dall'Inghilterra:

Nello stesso anno del Signore 1102 l'Arciescovo Anselmo ha tenuto un concilio a Londra, per il giorno di san Michele Arcangelo (29 settembre), tramite il quale volle proibire ai preti inglesi di avere moglie, come invece era sempre stato finora. Per alcuni pareva fosse un modo d'ottenere l'estrema purezza, per altri sembrava una follia impossibile e un danno ai preti che non potevano contenersi all'estremo, i quali sarebbero poi caduti in nefande nequizie, fino a portare disgrazia al nome del Cristianesimo.

(Storia della Chiesa Inglese, libro III, capitolo 24)



Lo stesso autore racconta poi di un cardinale venuto dall'Italia al seguito dei normanni, che pure volle imporre il celibato totale per il clero, seguendo i dettami delle Riforme "Gregoriane" di papa Ildebrando:

Giovanni di Crema per la Pasqua del 1125 (29 marzo) giunse in Inghilterra, egli era un cardinale romano. Visitò diverse diocesi e monasteri, ricevendo da tutti ricchi doni, e per la Natività di Maria (8 settembre) indisse un concilio a Londra, una riunione solenne. Prendendo l'esempio di Mosé, che narrò nell'Antico Testamento storie di bene e di male, esempi buoni ed esempi da evitare, anche noi emuleremo il suo esempio per il bene spirituale di chi ci legge. E se un qualche Romano avesse da ridire su ciò che narrerò. che prenda l'esempio di Giovanni di Crema. Nel suddetto concilio, questo cardinal Giovanni parlò a lungo contro i preti sposati, dicendo che era indegno che un sacerdote si alzasse la mattina dal letto che condivideva con una prostituta, per poi celebrare il divin Sacrificio. Ebbene, dopo che il cardinale quel mattino ebbe celebrato il Divin Sacrificio, fu trovato all'ora dei Vespri - era stato mandato a chiamare - presso la casa di una puttana. Questo scandalo è ben conosciuto in città e non può essere nascosto. Il grande onore che aveva ricevuto in merito ai suoi discorsi sulla purezza divenne la sua condanna: ed il cardinal Giovanni di Crema preparò in gran fretta i suoi bagagli e se ne tornò in Italia, confuso e discreditato dal Giudizio di Dio

(Storia della Chiesa Inglese, libro III, capitolo 36)

Vediamo uno dei tanti esempi che ci sono stati tramandati dalla Storia di ingiusti attacchi alla Tradizione della Chiesa Ortodossa dopo lo Scisma, quando il partito di Gregorio VII ha voluto distruggere la Chiesa Latina per riformarla a suo comodo. 

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