La tradizione del "sepolcro" di Cristo nella Settimana Santa

 Dopo la Messa in Coena Domini, nelle parrocchie ortodosse di tradizione occidentale si prepara il sepolcro, un catafalco (o una nicchia nel muro, se è di pietra) nel quale verrà adagiata l'immagine del Cristo morto. Alcuni usano una moderna icona della Crocefissione o un sudario ricamato con l'effigie del Signore. Il catafalco è decorato con drappi e candele e fiori, sembra proprio una bara di un funerale vero e proprio. Dopo i Presantificati del Venerdì Santo, a Compieta, si celebra il rituale suggestivo del funerale di Cristo e il trasporto dell'immagine fino al sepolcro, ove verrà venerato con una liturgia speciale. 

Il sepolcro pasquale di Augustus Welby Pugin a Saint Giles, Cheadle, esemplare di sepolcro murale.

Qui sotto, un sepolcro "integrale" ma di pietra.

Presentiamo di seguito una parte dell'Ufficio del Venerdì Santo, dedicato al funerale di Cristo

Coro: ant. Riceverò la Coppa della Salvezza, / e invocherò il Nome del mio Dio.  

Il sacerdote e tutto il clero prendono con devozione la Croce ( o l'Epitaffio), e mentre il diacono la incensa, lentamente la conducono fino al luogo detto "sepolcro" nel quale la deporranno per poi inginocchiarvisi dinnanzi, baciarla e riverirla. Tutti i fedeli vanno anche a riverire la Croce o l'Epitaffio.  

Coro: ant. Cristo si fece obbediente, / fino alla morte di Croce. O Beato Redentore, che hai salvato coloro che ti hanno crocefisso, / ricordati di noi, / quando saremo nel tuo Regno. Compiuto il canto, il diacono proclama: 

D. In ginocchio, preghiamo il Signore nostro Dio, che si è fatto obbediente fino alla morte. 

S. (rivolto al "sepolcro") O Signore Dio Padre, noi ti supplichiamo, guarda su questa famiglia che è la Tua Chiesa, per la quale il Cristo tuo Figlio e nostro Signore si è fatto toccare dalle mani degli empi, si è fatto issare sulla Croce, ha sofferto ed è morto. Lui che vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo qual unico Dio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Il sacerdote si inginocchia e bacia la croce.  

R. Amen.  

Coro: Il Signore fu posto nel sepolcro, / una grande pietra vi fu messa davanti, / e dei soldati lo vigilavano.  

Primo cantore: Ma i suoi discepoli erano in città, / e proclamavano che egli era vivo, / e risorto dai morti.  

Coro: Il Signore è sceso nell'ade, / nell'abisso, / e ha liberato coloro che attendevano Dio dall'alba dei tempi.  

Primo Cantore: tre giorni rimase nell'oscurità il Signore Cristo Dio nostro, / per la salvezza dell'Uomo e del Creato.  

Il sacerdote accende tre alte candele dinnanzi al Sepolcro di Cristo, che dovranno ardere continuamente fino alla Notte di Pasqua.  

S. Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra. 

R. non lascerà vacillare il tuo piede, non si addormenterà il tuo custode. 

S. Salvami, Signore, dagli uomini malvagi. 

Il clero, in processione, rientra in altare.  Il coro canta il salmo 120 responsoriale: 

Primo cantore: Il mio aiuto viene dal Signore, / che ha fatto Cielo e Terra. 

coro: non lascerà vacillare il tuo piede, / non si addormenterà il tuo custode. 

Primo cantore: Il mio aiuto viene dal Signore, / che ha fatto Cielo e Terra. 

Coro: Il Signore è la tua ombra, / siede alla tua destra. 

Secondo cantore: Di giorno non ti colpirà il sole, / né di notte la Luna. 

Coro: Il Signore / ti custodirà da ogni male.  

Primo cantore: egli custodirà / la tua vita.  

Coro: Il Signore ti proteggerà / quando entri e quando esci, / ora e per sempre.  

Un sepolcro più modesto, in legno.

Che in questi giorni santi il Signore Dio ci perdoni i nostri peccati e ci renda degni di gustare del banchetto pasquale. Amen.