Divino Officio di Sesta (testo liturgico)



La salmodia dell'Ufficio

PRINCIPIO

 

Quando tutti sono al loro posto consueto, il presbitero o chi guida la preghiera intoni: 

S. Nel nome del Padre + del Figlio e dello Spirito Santo, 

R. Amen. 

S. Signore, non abbandonarmi,  

R. Signore, accorri presto in mio aiuto. 

S. Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. 

R. Ora e sempre nei secoli dei secoli. 

S. Lodiamo il Signore nostro Dio. 

R. Sia lodato il Nome del Signore. 

 

SALMODIA  

 

L: Che io viva, o Signore, mostrami le tue amorevoli misericordie. 

 

Le tue mani mi hanno fatto e plasmato; fammi capire e imparerò i tuoi comandi. I tuoi fedeli al vedermi avranno gioia, perché ho sperato nella tua parola. Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi e con ragione mi hai umiliato. Mi consoli la tua grazia, secondo la tua promessa al tuo servo. Venga su di me la tua misericordia e avrò vita, poiché la tua legge è la mia gioia. Siano confusi i superbi che a torto mi opprimono; io mediterò la tua legge. Si volgano a me i tuoi fedeli e quelli che conoscono i tuoi insegnamenti. Sia il mio cuore integro nei tuoi precetti, perché non resti confuso. Mi consumo nell'attesa della tua salvezza, spero nella tua parola. Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa, mentre dico: "Quando mi darai conforto?". Io sono come un otre esposto al fumo, ma non dimentico i tuoi insegnamenti. Quanti saranno i giorni del tuo servo? Quando farai giustizia dei miei persecutori? Mi hanno scavato fosse gli insolenti che non seguono la tua legge. Verità sono tutti i tuoi comandi; a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto. Per poco non mi hanno bandito dalla terra, 

ma io non ho abbandonato i tuoi precetti. Secondo il tuo amore fammi vivere e osserverò le parole della tua bocca. La tua parola, Signore, è stabile come il cielo. La tua fedeltà dura per ogni generazione; hai fondato la terra ed essa è salda. Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, perché ogni cosa è al tuo servizio. Se la tua legge non fosse la mia gioia, sarei perito nella mia miseria. Mai dimenticherò i tuoi precetti: per essi mi fai vivere. Io sono tuo: salvami, perché ho cercato il tuo volere. Gli empi mi insidiano per rovinarmi, ma io medito i tuoi insegnamenti. Di ogni cosa perfetta ho visto il limite, ma la tua legge non ha confini. Quanto amo la tua legge, Signore; tutto il giorno la vado meditando. Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici, perché sempre mi accompagna. Sono più saggio di tutti i miei maestri, perché medito i tuoi insegnamenti. Ho più senno degli anziani, perché osservo i tuoi precetti. Tengo lontano i miei passi da ogni via di male, per custodire la tua parola. Non mi allontano dai tuoi giudizi, perché sei tu ad istruirmi. Quanto sono dolci al mio palato le tue parole: più del miele per la mia bocca. Dai tuoi decreti ricevo intelligenza, per questo odio ogni via di menzogna. Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino. Ho giurato, e lo confermo, di custodire i tuoi precetti di giustizia. Sono stanco di soffrire, Signore, dammi vita secondo la tua parola. Signore, gradisci le offerte delle mie labbra, insegnami i tuoi giudizi. La mia vita è sempre in pericolo, ma non dimentico la tua legge. Gli empi mi hanno teso i loro lacci, ma non ho deviato dai tuoi precetti. Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, sono essi la gioia del mio cuore. Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, in essi è la mia ricompensa per sempre. Detesto gli animi incostanti, io amo la tua legge. Tu sei mio rifugio e mio scudo, spero nella tua parola. Allontanatevi da me o malvagi, osserverò i precetti del mio Dio. Sostienimi secondo la tua parola e avrò vita, non deludermi nella mia speranza. Sii tu il mio aiuto e sarò salvo, gioirò sempre nei tuoi precetti. Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, perché la sua astuzia è fallace. Consideri scorie tutti gli empi della terra, perciò amo i tuoi insegnamenti. Tu fai fremere di spavento la mia carne, io temo i tuoi giudizi. Ho agito secondo diritto e giustizia; non abbandonarmi ai miei oppressori. Assicura il bene al tuo servo; non mi opprimano i superbi. I miei occhi si consumano nell'attesa della tua salvezza e della tua parola di giustizia. Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore e insegnami i tuoi comandamenti. Io sono tuo servo, fammi comprendere e conoscerò i tuoi insegnamenti. È tempo che tu agisca, Signore; hanno violato la tua legge. Perciò amo i tuoi comandamenti più dell'oro, più dell'oro fino. Per questo tengo cari i tuoi precetti e odio ogni via di menzogna. Meravigliosa è la tua alleanza, per questo le sono fedele. La tua parola nel rivelarsi illumina, dona saggezza ai semplici. Apro anelante la bocca, perché desidero i tuoi comandamenti. 

  

Gloria al Padre e al Figlio e al Santo Spirito. E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen. 

 

Il coro canta il responsoriale 

L. Per i nostri peccati ti sei consegnato / al supplizio della Croce, o Dio. 

C. Nel tuo sangue ci hai redenti, / o Filantropo: salvaci. 

L. Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. 

C. Com'era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.  

 

 

 

INNO DI SESTA 

Rector Potens 

 

Il coro canta l'Inno di sant'Ambrogio: 

Potente guida, Dio vero, che governi i cicli del mondo, adorni il mattino di luce, e il meriggio di fuoco, Estingui le fiamme delle liti, sottrai ardore ai delitti, reca la salute dei corpi e la pace vera dei cuori. Ascoltaci, o Padre amorevolissimo, o Unigenito eguale al Padre, che regni per tutti i secoli con lo Spirito Paraclito. Amen. 

 

PADRE NOSTRO 

 

Sacerdote, rivolto all’altare, per tre volte: 

S. Kyrie Eleison. 
R. ( ogni volta ) Kyrie Eleison. 

S. Padre Nostro. Tutti recitano il Pater. 

 

COLLETTA 

 

S. ( all’altare ) O Signore, Tu che hai scelto il sano digiuno come mezzo per la salvezza delle nostre anime, donaci di compierlo in quiete e diligenza, + così da compiacerti e allontanare la tua giusta ira: per Cristo, nostro Signore. ( bacia l'altare ) 

R. Amen.  

 

 

CREDO 

 

Il Lettore, poi prosegue 

L. Credo in un solo Dio... e recita il Credo Niceno. 

L. Ave Maria, piena di Grazia... e recita l'Ave Maria. 

Nel tempo di Pasqua si canta il Regina Coeli Laetare 

Dopodiché, il sacerdote si volta verso il popolo ed esclama: 

S. Il Signore sia con voi. 

R. E col tuo spirito.  

 

CONCLUSIONE 

 

S. ( rivolto al popolo ) Il Signore Iddio, Padre,  Figlio + e Santo Spirito, ci protegga e ci benedica sempre. 

R. Amen. 

S. Andiamo in pace. R. Nel nome di Cristo. 

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