Divino Officio di Terza (testo liturgico)

  UFFICIO DI TERZA


Altare del monastero della Consolazione, in Sardegn

PRINCIPIO 

 

Quando tutti sono al loro posto consueto, il presbitero o chi guida la preghiera intoni: 

S. Nel nome del Padre + del Figlio e dello Spirito Santo, 

R. Amen. 

S. Signore, non abbandonarmi,  

R. Signore, accorri presto in mio aiuto. 

S. Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. 

R. Ora e sempre nei secoli dei secoli. 

S. Lodiamo il Signore nostro Dio. 

R. Sia lodato il Nome del Signore. 

 

SALMODIA  

 

L: Che io viva, o Signore, mostrami le tue amorevoli misericordie. 

Nel caso le Ore Terza e Sesta e Nona vengano tutte assieme, per ogni gruppo di parti del salmo 118 si scelga un lettore diverso, e si dica una sola volta il Credo e l'Ave Maria, dopo la Salmodia. Alla conclusione di ogni gruppo, si dica il Gloria Patri. Gli Inni e i responsoriali vengono cantati fra una stasi e l'altra del salterio. Il Lettore, rientrando in altare, si inchina sia all'altare che al sacerdote, ricevendo una seconda benedizione. 

L. Beato l'uomo di integra condotta, che cammina nella legge del Signore. Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti e lo cerca con tutto il cuore. Non commette ingiustizie, cammina per le sue vie. Tu hai dato i tuoi precetti perché siano osservati fedelmente. 

Siano diritte le mie vie, nel custodire i tuoi decreti. Allora non dovrò arrossire se avrò obbedito ai tuoi comandi. Ti loderò con cuore sincero quando avrò appreso le tue giuste sentenze. Voglio osservare i tuoi decreti: non abbandonarmi mai. Come potrà un giovane tenere pura la sua via? Custodendo le tue parole. Con tutto il cuore ti cerco: non farmi deviare dai tuoi precetti. Conservo nel cuore le tue parole per non offenderti con il peccato. Benedetto sei tu, Signore; mostrami il tuo volere. Con le mie labbra ho enumerato tutti i giudizi della tua bocca. Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia più che in ogni altro bene. Voglio meditare i tuoi comandamenti, considerare le tue vie. Nella tua volontà è la mia gioia; mai dimenticherò la tua parola. Sii buono con il tuo servo e avrò vita, custodirò la tua parola. Aprimi gli occhi perché io veda le meraviglie della tua legge. Io sono straniero sulla terra, non nascondermi i tuoi comandi. Io mi consumo nel desiderio dei tuoi precetti in ogni tempo. Tu minacci gli orgogliosi; maledetto chi devìa dai tuoi decreti. Allontana da me vergogna e disprezzo, perché ho osservato le tue leggi. Siedono i potenti, mi calunniano, ma il tuo servo medita i tuoi decreti. Anche i tuoi ordini sono la mia gioia, miei consiglieri i tuoi precetti. Io sono prostrato nella polvere; dammi vita secondo la tua parola. Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto; insegnami i tuoi voleri. Fammi conoscere la via dei tuoi precetti e mediterò i tuoi prodigi. Io piango nella tristezza; rialzami secondo la tua promessa. Tieni lontana da me la via della menzogna, fammi dono della tua legge. Ho scelto la via della giustizia, mi sono proposto i tuoi giudizi. Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore, che io non resti confuso. Corro per la via dei tuoi comandamenti, perché hai dilatato il mio cuore. 

Indicami, Signore, la via dei tuoi decreti e la seguirò sino alla fine. Dammi intelligenza, perché io osservi la tua legge e la custodisca con tutto il cuore.  Dirigimi sul sentiero dei tuoi comandi, perché in esso è la mia gioia. Piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti e non verso la sete del guadagno. Distogli i miei occhi dalle cose vane, fammi vivere sulla tua via. Con il tuo servo sii fedele alla parola che hai data, perché ti si tema. Allontana l'insulto che mi sgomenta, poiché i tuoi giudizi sono buoni. Ecco, desidero i tuoi comandamenti; per la tua giustizia fammi vivere. Venga a me, Signore, la tua grazia, la tua salvezza secondo la tua promessa; a chi mi insulta darò una risposta, perché ho fiducia nella tua parola. Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera, perché confido nei tuoi giudizi. Custodirò la tua legge per sempre, nei secoli, in eterno. Sarò sicuro nel mio cammino, perché ho ricercato i tuoi voleri. Davanti ai re parlerò della tua alleanza senza temere la vergogna. Gioirò per i tuoi comandi che ho amati. Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo, mediterò le tue leggi. Ricorda la promessa fatta al tuo servo, con la quale mi hai dato speranza. Questo mi consola nella miseria: la tua parola mi fa vivere. I superbi mi insultano aspramente, ma non devìo dalla tua legge. Ricordo i tuoi giudizi di un tempo, Signore, e ne sono consolato. M'ha preso lo sdegno contro gli empi che abbandonano la tua legge. Sono canti per me i tuoi precetti, nella terra del mio pellegrinaggio. Ricordo il tuo nome lungo la notte e osservo la tua legge, Signore. Tutto questo mi accade perché ho custodito i tuoi precetti. La mia sorte, ho detto, Signore, è custodire le tue parole. Con tutto il cuore ti ho supplicato, fammi grazia secondo la tua promessa. Ho scrutato le mie vie, ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti. Sono pronto e non voglio tardare a custodire i tuoi decreti. I lacci degli empi mi hanno avvinto, ma non ho dimenticato la tua legge. Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode per i tuoi giusti decreti. Sono amico di coloro che ti sono fedeli e osservano i tuoi precetti. Del tuo amore, Signore, è piena la terra; insegnami il tuo volere. Hai fatto il bene al tuo servo, Signore, secondo la tua parola. Insegnami il senno e la saggezza, perché ho fiducia nei tuoi comandamenti. Prima di essere umiliato andavo errando, ma ora osservo la tua parola. Tu sei buono e fai il bene, insegnami i tuoi decreti. Mi hanno calunniato gli insolenti, ma io con tutto il cuore osservo i tuoi precetti. Torpido come il grasso è il loro cuore, ma io mi diletto della tua legge. Bene per me se sono stato umiliato, perché impari ad obbedirti. La legge della tua bocca mi è preziosa più di mille pezzi d'oro e d'argento. 

  

Gloria al Padre e al Figlio e al Santo Spirito. E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen. 

 

Il coro canta il responsoriale 

L. Inclina il mio cuore o Dio / alle tue testimonianze.  

C. Volgi i miei occhi / lontano dalle iniquità: che io veda / La tua Via fra le genti. 

L. Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. 

C. Com'era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.  

 

INNO DI TERZA 

Nunc, Sancte, nobis, Spíritus 

 

Il coro canta l'Inno di sant'Ambrogio: 

Ora, o Santo Spirito, uno con il Padre ed il Figlio, degnati entrare in noi deciso, riversandoti nel nostro cuore. Le labbra, la lingua, l’anima, l’intelletto, la forza cantino una professione di fede, l’amore s’infiammi focoso, l’ardore accenda il prossimo. Concedi che per te conosciamo il Padre e riconosciamo anche il Figlio e crediamo in ogni tempo in te, Spirito di entrambi. Amen. 

 

PADRE NOSTRO 

 

Sacerdote, rivolto all’altare, per tre volte: 

S. Kyrie Eleison. 

R. ( ogni volta ) Kyrie Eleison. 

S. Padre Nostro. Tutti recitano il Pater. 

 

COLLETTA 

 

S. ( all’altare ) Il Signore Onnipotente ci benedica e ci preservi nel nostro viaggio verso il suo regno celeste e senza fine. Ci dia la sua pace sovratemporale + e possano le anime di quanti sono defunti comparire innanzi alla sua gloria e riposare in pace. ( bacia l'altare ) 

R. Amen.  

 

CREDO 

 

Il Lettore, poi prosegue 

L. Credo in un solo Dio... e recita il Credo Niceno. 

L. Ave Maria, piena di Grazia... e recita l'Ave Maria. 

Nel tempo di Pasqua si canta il Regina Coeli Laetare 

Dopodiché, il sacerdote si volta verso il popolo ed esclama: 

S. Il Signore sia con voi. 

R. E col tuo spirito.  

CONCLUSIONE 

 

S. ( rivolto al popolo ) Il Signore Iddio, Padre,  Figlio + e Santo Spirito, ci protegga e ci benedica sempre. 

R. Amen. 

S. Andiamo in pace. 

R. Nel nome di Cristo. 

 

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