Divino Officio del Vespro (testo liturgico)

DIVINO UFFICIO DEI VESPRI


Si forma la processione, la quale si dirige in altare. L'ordine è in apertura il turiferario, poi il crucifero, due accoliti con le candele (ai lati del crucifero), seguono gli ordini minori, il diacono e il sacerdote. Nel caso di più sacerdoti, il celebrante conclude la processione. Nel caso di liturgia episcopale, il vescovo chiude la processione. Le campane suonano finché tutti non sono al proprio posto nei cori.  



PRINCIPIO DEL VESPRO 

 

In piedi dinnanzi alle porte sante, l'officiante inizia così: 

S. O Dio vieni a salvarmi. 

R. O Signore vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio, + e allo Spirito Santo. Come era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli Amen.  

Mentre i fedeli rispondono, il celebrante benedice l'ingresso come di consueto e il clero entra nel presbiterio, rimanendo lontano dall'altare. 

S. Signore Dio nostro, Tu che hai disposto il giorno e la notte nella perfezione della Natura, abbi misericordia di noi che osiamo accostarci al tuo Santo dei Santi in quest'ora, e per le nostre preghiere degnati, Ti supplichiamo, di benedire il tuo popolo che attende con zelo la tua seconda Venuta: perché sei Tu un Dio di indulgenza e di amore, Padre, Figlio e Spirito Santo, e l'intera Creazione ti loda e ti canta nei secoli. R. Amen.  

 

 

SALMODIA 

 

Il sacerdote recita l'antifona, ovvero il primo versetto del salmo, da solo: il coro canterà a versi alternati gli altri salmi previsti per il giorno. Dopo ogni salmo è detto: 

Gloria al Padre e al Figlio, e allo Spirito Santo; + Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Il sacerdote si toglie la berretta e si inchina all'altare durante il Gloria. Uno degli accoliti con la candela si trova accanto al sacerdote per illuminare l'eucologio. Qualora servano i vespri anche il suddiacono e il diacono, questi si trovano ai lati del sacerdote. 

 

DOMENICA 

LUNEDÌ 

MARTEDÌ 

 

MERCOLEDÌ 

GIOVEDÌ 

VENERDÌ 

SABATO 

 

109 

110 

111 

112 

113 

 

114 

115 

116 

119 

120 

121 

122 

123 

124 

125 

 

126 

127 

128 

129 

130 

 

131 

132 

134 

135 

136 

137 

138 

139 

140 

141 

143 

144 

145 

146 

147 

 

ANTIFONA 

 

Nei giorni feriali, dopo i salmi si ripete l'ultimo versetto dell'ultimo salmo. Il coro lo ripete con melodia ornata.  

 

Nelle feste ci sono antifone proprie cantate dal coro.  

 

PREGHIERA DOPO IL SALTERIO 

di sant'Osvaldo di Worchester (+992) 

 

Il sacerdote, a mani giunte: 

S. O Santissimo Iddio, unico degno di essere ascoltato, accogli i nostri salmi, e per l'intercessione della gloriosa Sempre Vergine Maria, di san Michele Arcangelo, di san Benedetto e di tutti i tuoi santi, liberaci da ogni male e accordami d'accogliere le suppliche di tutti coloro per i quali imploro la tua clemenza: ricordati dei tuoi servi (nomi), dei nostri governanti, delle tue Chiese, di tutto il clero e il popolo tuo devoto servitore, e i defunti che, lasciando questa vita nel tuo nome, sperano nella Salvezza. Sii propizio, o buon Signore, a coloro che a me indegno affidarono le loro preghiere, tutti quelli che si ricordano di me peccatore e coloro che dedicano la loro vita alle buone opere. Abbi pietà di noi e di coloro che sono a noi legati col sangue, coi giuramenti o con l'affetto, e di tutti coloro per i quali preghiamo per amore, per obbedienza o perché ce lo hanno chiesto. Preserva tutti noi, o Dio Misericordioso, nel tuo santo servizio, concedici un Angelo come custode e di meritare nel secolo futuro, insieme con tutti gli addormentati, d'esser accolti da Te, per il Figlio tuo Unigenito, Redentore degl'Uomini, il quale vive e regna con Te, insieme al quale sei glorificato con lo Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei secoli.  

R. Amen.  

Nei giorni di digiuno, questa preghiera si recita in ginocchio 

 

LETTURA CAPITOLARE 

 

Il suddiacono, o in alternativa il celebrante, recita il Capitolo: 

 

D. Sabato sera. Benedetto sia Iddio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, e Padre di misericordia: e Dio d'ogni consolazione, che ci rinfranca in ogni tribolazione. (2Cor. 1:3-4) 

 

D. Domenica sera. Ed ora, Israele, che chiede a te l’Eterno, il tuo Dio, se non che tu tema il Signore, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu l’ami e serva il Signore, ch’è il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua? (Deut. 10:12) 

 

D. Lunedì Sera. E l’Eterno Iddio chiamò l’uomo e gli disse: "Dove sei?" E quegli rispose: "Ho udito la tua voce nel giardino, e ho avuto paura, perch’ero ignudo, e mi sono nascosto". (Genesi 3:9) 

 

D. Martedì Sera. Venite, ritorniamo al Signore: egli ci ha straziato ed egli ci guarirà. 

Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà. Dopo due giorni ci ridarà la vita e il terzo ci farà rialzare e noi vivremo alla sua presenza. (Osea 6:1-2) 

 

D. Mercoledì Sera. Ascoltate, figli miei, dice il Signore: giungono i giorni di sventura, ma io vi libererò. Non abbiate paura né sgomento, perché Dio è la vostra guida. Egli salva coloro che seguono i suoi precetti. Non lasciate che le iniquità vi opprimano, né si gonfino le tue trasgressioni. (2Esdra, 16:74-76) 

 
D. Giovedì Sera. Che vi conceda Iddio, secondo le magnificenze della sua gloria, di essere grandemente fortificati nell'uomo interiore, mediante il Suo Spirito. (Efesini 3:16) 

 

D. Venerdì Sera. Quando stendete le mani, io rifiuto di vederlo; anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto; le vostre mani son piene di sangue.  Lavatevi, purificatevi, togliete d’innanzi agli occhi miei la malvagità delle vostre azioni; cessate dal fare il male;   imparate a fare il bene; cercate la giustizia. (Isaia 1:15-17). 

 

Per le grandi feste, solitamente vi è un capitolo proprio. A conclusione, il popolo: 

R. Rendiamo grazie a Dio. 

 

INNO  

 

Inno secondo il Tempo o il Proprio.  Mentre il coro canta l'inno, il sacerdote in silenzio: 

S. Signore Gesù Cristo, Dio nostro, indulgente e misericordioso, Tu sei la fonte della vita e la Luce che illumina ogni uomo: illumina gli antri oscuri delle nostre anime, concedici la tua Sapienza, lasciaci comprendere la tua Via, così da esser vigili come le vergini sagge, e mantenere accesa la lampada della vita devota e seguirti così nel cammino verso la salvezza: col dono del tuo Spirito Santo consola gli afflitti, libera i malati dalle loro infermità materiali e immateriali, concedi a tutti la Grazia vivificante e la luce della tua misericordiosa protezione, Tu che col Padre condividi la potenza e la gloria, e col quale sei benedetto, insieme al tuo Santo Spirito, ora e sempre nei secoli dei secoli. 

S. Salga la nostra preghiera al tuo cospetto. 

R. E scenda su di noi la tua misericordia. 

 

 

RESPONSORIALE  

 

Le feste hanno i responsoriali propri. Ogni giorno della settimana ha il suo responsoriale. 

 

SECONDA LETTURA 

 

Il lettore annuncia una Epistola o una Lettura dall'Antico Testamento: 

L. dalla Lettera di (nome dello scrivente) a (nome dei riceventi).  

 

OFFERTA DELL'INCENSO E MAGNIFICAT 

 

Concluso l'Inno, l'accolito conduce il turibolo presso il Sacerdote ed esclama: 

servente: padre, benedici. 

S. Sia benedetto questo incenso + da Colui per il cui onore verrà bruciato. E vi versa i grani d'incenso. L'arcicantore intona l'antifona Antifone per Tempo: 

Avvento: Beata o Maria, che hai creduto; in Te si compie la parola del Signore. Alleluia. 

Mariana: Ave stella del Mare, baluardo dei cristiani: in te si compie la parola del Signore.  

Quaresimale: hai spezzato le mie catene, o Figlio di Dio, in te ripongo ogni mia fiducia. 

Pasquale: Rimani con noi, Signore, ormai il giorno declina. Alleluia. 

Epifania: Alzati, Gerusalemme: la gloria del Signore si alza su di te.  

Ordinaria: salga come incenso la mia preghiera al tuo cospetto, o Signore. 

Il sacerdote col turibolo fumante incensa la santa croce e la faccia dell'altare, se vi è diacono lascia che sia lui a incensare gli altri tre lati. Altrimenti incensa tutto l'altare. Il diacono, appena ricevuto il turibolo, incensa il celebrante e poi l'altare. Il turibolo viene lasciato ad un accolito che incensa il pluteo e il popolo e gli altri accoliti presenti.  

S. Cristo Dio Signore nostro, a Te la lode e la gloria nei secoli: questo incenso è offerto a te, Agnello immacolato, come rendimento di grazie per la nostra Redenzione. Questo incenso giunga a te a nome di tutto il tuo popolo, come hai comandato nei giorni antichi, per lodare e glorificare Te, Sole senza tramonto, che col Padre e lo Spirito sei una unica divinità e un'unica potenza. La mia preghiera salga come incenso dinnanzi a Te, Signore, le mie mani si sollevino a sacrificio in questo giorno. Purificami, o Signore, da ogni macchia del corpo e dello spirito, così da poter concludere in pace questo servizio a gloria del Tuo Nome. 

Coro. L'anima mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva.* D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente * e santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. 

 
Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.  

 

PADRE NOSTRO 

 

S. Kyrie eleison R. Kyrie eleison 

S. Christe eleison R. Christe eleison 

S.Kyrie eleison. R. Kyrie eleison. 

S.  Padre Nostro... Tutti recitano il Pater 

S. ( rivolto al popolo) la Pace del Signore nostro sia sempre con voi.  

R. E col tuo spirito ( prete si volta all'altare).  

 

 

 

 

 

LITANIA PER IL BENESSERE DELLA CHIESA 

 

Se il Sacerdote vuole, e in particolar modo andrebbe offerta di Sabato sera o nei giorni di magro, si canta la litania per il benessere della Chiesa 

 

 LITANIA DI PENITENZA 

nei giorni di magro 

 

S. O Signore, mostraci la tua misericordia. 

R. E donaci la Salvezza. 

S. O Signore, salva e illumina il nostro Governo ( O Re, o Regina, o Imperatore).  

R. e ascolta con pietà noi che ti preghiamo. 

S. Ispira i tuoi servi alla rettitudine 

R. e annoveraci tra i tuoi eletti. 

S. Signore, salva il tuo popolo 

R. e benedici la tua eredità. 

S. O Signore, dai pace ai nostri giorni. 
R. perché non c’è nessuno che lotta per noi, ma solo Tu, Signore.  

S. Signore, monda i nostri cuori. 

R. e lo Spirito tuo Santo non rimuovere da noi. 

S. ( si volta ) Il Signore + sia con voi.  

R. E con il tuo spirito.  

 

OFFICI  

 

Se il Vescovo è presente per una ordinazione, e si vuole procedere, si proceda adesso. Solitamente si celebra la vestizione dei novizi dei monasteri alla sera. 

 

SUFFRAGI 

 

I suffragi si recitano all’altare.  

 

Alla Santa Trinità 

 

Coro: la nostra Speranza sei Tu / Signore, o Santa Trinità / nostra gloria e nostra salvezza.  

D. rivolto al popolo. Benediciamo il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.  

R. Esaltiamolo per tutti i secoli. Il sacerdote si toglie la berretta 

S. Preghiamo. Il sacerdote si pone dinnanzi all'altare. O Dio Onnipotente ed Eterno, che hai concesso a noi tuoi indegni servi di cantare questa sera le giuste lodi al tuo Nome santo, e di conoscere la gloria della Tua maestà; Noi ti supplichiamo di concederci sempre maggior forza nella Fede in Te, così che mai possiamo cadere alle tentazioni del mondo; A te domandiamo, che sei un unico Dio nella indivisibile Trinità, e che vivi e regni nei secoli dei secoli. 

R. Amen.  

Il sacerdote indossa nuovamente la berretta 

 

Alla Santa Croce 

 

Coro: O gloriosa Croce, / o Legno venerabile, / segno di salvezza, attraverso di te il demonio viene sconfitto /e su di te si posò il Redentore /: o fontana di delizie, o virgulto beato: o Albero della vita, gloria a te, / che sei stato bagnato dal Sangue dell'Agnello. 

S. Preghiamo. O Dio, che hai santificato la Croce con il sangue del tuo Figlio diletto Gesù Cristo, nostro Salvatore, donaci ti preghiamo che per mezzo del segno della croce la tua protezione non manchi mai, e che coloro i quali magnificano la Santa Croce possano gioire nella vita senza fine. Per Cristo, nostro Signore. 

R. Amen. 

 

Alla Madre di Dio 

 

Il coro canta:: Ave Maria, piena di Grazia, / portatrice della Luce vera, / Signora degli Angeli, / Regina del Paradiso: gloriosa Signora, bella fra tutte le donne; / prega per noi il Cristo Signore. 

S. (dinnanzi all'icona): Oh, santa Deipara Vergine, Maria... 

R. prega per noi e per il mondo intero. 

S. Preghiamo. O Signore Dio, per l'intercessione della venerata Vergine Maria, preservaci nella mente e nel corpo, e permettici di giungere alla gloria dei tuoi eletti. 

R. Amen.  Tutti venerano e baciano l'icona. La piccola processione torna in altare. 

 

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Nei giorni feriali della Quaresima 

 

I SALMI DEL PIANTO 

 

Tutti si prostrano col volto a terra, mentre il coro canta i salmi 129 e 124.  

Salmo 129, in tono IIDal profondo a te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti /  alla voce della mia preghiera. Se consideri le colpe, Signore, /Signore, chi potrà sussistere? Ma presso di te è il perdono: /  e avremo il tuo timore.  Io spero nel Signore, l'anima mia spera nella sua parola. / L'anima mia attende il Signore più che le sentinelle l'aurora. Israele attenda il Signore, perché presso il Signore è la misericordia e grande presso di lui la redenzione. / Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe. 

  
Salmo 124, in tono III: Chi confida nel Signore è come il monte Sion: / non vacilla, è stabile per sempre. I monti circondano Gerusalemme: il Signore circonda il suo popolo,  da ora e per sempre. Non resterà lo scettro dei malvagi  sull'eredità dei giusti, perché i giusti non tendano le mani  a compiere il male. Sii buono, Signore, con i buoni  e con i retti di cuore. Ma quelli che deviano per sentieri tortuosi  il Signore li associ ai malfattori./  Pace su Israele! 

 

Al termine, il coro: Gloria al Padre... Ora e sempre. Mentre il sacerdote si mette in ginocchio insieme coi cantori 

S. Kyrie eleison. 

Coro. Christe eleison. 

R. Kyrie eleison. Il popolo e il resto del clero rimangono distesi o prostrati a terra 

 

PRECI QUARESIMALI 

 

Il sacerdote proclama con voce solenne: 

S. Soccorrici, o Dio nostro Salvatore, per la gloria del tuo Nome. 

R. Nella tua speranza non rimarremo delusi, a causa del tuo Nome buono. 

S. Dalle porte dell'inferno liberaci o Signore. 

R. Dalle porte dell'inferno, liberaci o Signore. 

S. Signore, alle nostre iniquità non guardare. 

R. Ma piuttosto, o Signore, affrettati a guarirci con le tue compassioni. 

S, Agisci con noi secondo le tue misericordie. 

R. Nelle tue promesse salvaci e abbi pietà di noi.  

S. Alle offese dei nostri padri non guardare. 

R. E dei peccati nostri non ricordarti. 

Il sacerdote si alza e si avvicina all'altare, dicendo: 

S. Alzati, o Signore, e vieni a salvarci.  

R. Portaci la tua redenzione. 

S. Mostraci, o Signore, la tua misericordia. 

R. Alle tue orecchie giunga il mio grido.  

S. Preghiamo. O Signore Gesù Cristo, purifica i nostri cuori e i nostri corpi da ogni macchia della carne e dello spirito, e riempici della tua grazia celeste così da poter vincere ogni passione e ogni malattia dello spirito, e gioiosamente guidati dalla perfezione della fede, giungere non solo a lodarti in questa vita con le labbra, ma anche a cantarti senza posa nel giorno senza tramonto della tua seconda Venuta. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. 

R. Amen. Tutti si rialzano. 

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COLLETTE PER LA PACE 

 

Ant. Da pace ai nostri giorni, o Signore, poiché non vi è nessun altro che lotti per noi, se non Tu, o Dio nostro. 

 

S. Preghiamo. O Dio, da Te tutti i santi desideri, tutti i buoni consigli, e tutte le opere procedono; dai ai tuoi servi quella pace che il mondo non può dare, che il nostro cuore si rivolga nell'obbedienza dei tuoi comandamenti, e, riparati dai nostri nemici, possiamo riposare in tranquillità; per Gesù Cristo, nostro Salvatore.  

R. Amen.  

S. Difendi  in questa sera noi che Ti preghiamo, o Signore, da tutti i pericoli della mente e del corpo, e per l'intercessione della beata e gloriosa Maria, la sempre Vergine Madre di Dio, del beato N.(santo del giorno) , dei tuoi benedetti Apostoli Pietro e Paolo, del beato N. (santo tutelare della parrocchia) e di tutti i Santi, gentilmente donaci sia la pace che la sicurezza, così che tutte le avversità e ogni eresia si dissolvano, e la tua Chiesa possa servirTi nella serenità della libertà. Per lo stesso Gesù Cristo, + tuo Figlio, nostro Signore.  

R. Amen. 

S. ( verso il popolo) Il Signore sia con voi. 

R. E con il tuo spirito. 

S. Benediciamo il Signore. 

R. Rendiamo Grazie a Dio. 

S. Possano le anime dei fedeli defunti , attraverso la misericordia di Dio , riposare in pace. ( si volta all'altare) 

R. Amen. 

 

BENEDIZIONE DELL’AGAPE VESPERALE 

 

Se lo desidera, il sacerdote raggiunge il tavolino sul quale sostano i pani da benedizione. Il sacerdote, rivolto al popolo, esclama: 

S. Benedetto è il Nome del Signore. 

R. Ora e sempre, per tutti i secoli. 

D. Benediciamo il Signore! 

R. Rendiamo grazie a Dio.  

S. Il Signore + sia con voi. 

R. E con + il tuo spirito.  

S. Preghiamo. ( si volta verso il pane a braccia aperte) O Signore, guarda a questa creatura di pane, e benedicila come hai benedetto le cinque pagnotte del deserto, affinché quanti se ne nutriranno ricevano la sanità del corpo e la purezza dello spirito. Nel nome del Padre + del Figlio e dello Spirito Santo, Amen. 

R. Amen.   Tutti coloro che sono Cristiani e che professano la Fede nella Trinità possono nutrirsi di un pane o condurlo a casa. I fedeli ricevono dalle pani del sacerdote la loro pagnotta, baciandogli la mano nel gesto di prenderla. Il sacerdote sale sull'altare, dicendo: 

 

BENEDIZIONE 

 

S. Di sabato sera. Il Signore della Pace e della Quiete accolga la nostra offerta della sera, ci conceda la sua benedizione celeste, liberi dai tormenti di questa epoca e ci conceda la vita eterna.  

S. In tutti gli altri giorni. Il Signore accetti le nostre suppliche e ci liberi dagli orrori delle tenebre e dal peccato, e ci conceda la sua grazia. 

R. Amen.  

S. ( verso il popolo) La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio, e la comunione dello Spirito Santo + siano sempre con tutti voi. 

R. E col tuo spirito.  

S. Andiamo in Pace.  

R. Nel Nome di Cristo. 

Con la processione di ritorno al suono delle campane si conclude il servizio. A termine della processione, il sacerdote recita la preghiera del salterio. 

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Se c'è un Vescovo: 

Diacono: Il nostro soccorso è il Nome del Signore. 

R. Colui che fece Cielo e Terra. 

D. Pastore del tuo gregge, pastore della Chiesa, padre nostro ( nome del vescovo), benedici.  

Vescovo: La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio, e la comunione dello Spirito Santo + siano sempre con tutti voi.  

R. E col tuo Spirito. 

S. Benediciamo il Signore nostro Dio. 

R. Benedetto Iddio nei secoli. 

V. Andiamo in Pace. 

 R. Nel Nome di Cristo. Con la processione di ritorno, silente o accompagnata da un inno, si conclude il servizio. 

 

 

Devozione Mariana  

 

Al termine del Vespro, il coro canta l’inno Virgo Dei Genitrix. Il clero, in processione, si reca verso l’icona mariana della chiesa. 

 

Vergine Madre di Dio, Colui che tutto l'universo non può contenere, fatto uomo, si chiuse nel tuo grembo. La vera fede di Colui che è stato generato purificò i crimini del mondo, e lascia inviolata la tua verginità. Te, o Madre di pietà, il mondo chiama in aiuto: soccorri i tuoi servi, o Benedetta. Maria, Madre della grazia, dolce Madre di clemenza, proteggici dal nemico, e sostienici nell'ora della morte. Sia grande gloria al Padre, eguale gloria sia a Colui che è nato, grande gloria allo Spirito Santo Dio. Amen. 

 

Al termine, il sacerdote: 

S. Prega per noi, santa Madre di Dio. 

R. Affinché siamo fatti degni delle promesse di Cristo. 

S. Preghiamo. Signore Dio Onnipotente ed Eterno, per i meriti della santissima Vergine Maria, dal cui grembo virginale ti sei compiaciuto di far incarnare il Verbo tuo, concedici che per le intercessioni dell’intemerata sempre Vergine Maria, i tuoi servi qui presenti godano della salute del corpo e dello spirito. Per Cristo, nostro Signore. 

R. Amen. Tutti venerano l’icona mariana e poi in processione, clero e cantori si recano in sagrestia 

 

 

LAUDATE 

Commemorazione breve per i defunti 

 

Tutti i lunedì sera in Avvento e in Quaresima, e nei giorni feriali se vi è una commemorazione dei defunti, dopo la devozione all’icona mariana, il clero si reca preso l’altare dei defunti e offre le seguenti preci per l’anima dei defunti.  

 

S. Ho udito una voce dal Cielo. 

R. Benedetto Colui che muore nel Signore.  

 

Il sacerdote poi recita i seguenti salmi.  

 

Dal 116: 

Celebrate il Signore, perché è buono; perché eterna è la sua misericordia. Il Signore mi ha provato duramente, ma non mi ha consegnato alla morte. 

 

Donagli(le) l’eterno riposo, o Signore, su di lui brilli la luce del tuo volto. 

 

Dal 129: 

 

Dal profondo a te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia supplica. Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi ti può resistere? Ma con te è il perdono: così avremo il tuo timore. Io spero, Signore. Spera l'anima mia, attendo la sua parola. L'anima mia è rivolta al Signore più che le sentinelle all'aurora. Più che le sentinelle l'aurora, Israele attenda il Signore, perché con il Signore è la misericordia e grande è con lui la redenzione. Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe 

 

Donagli(le) l’eterno riposo, o Signore, su di lui brilli la luce del tuo volto. 

 

Dal salmo 150: 

 

Lodate Dio nel suo santuario, lodatelo nel suo maestoso firmamento. Lodatelo per le sue imprese, lodatelo per la sua immensa grandezza. Lodatelo con il suono del corno, lodatelo con l'arpa e la cetra.  Lodatelo con tamburelli e danze, lodatelo sulle corde e con i flauti. Lodatelo con cimbali sonori, lodatelo con cimbali squillanti. Ogni vivente dia lode al Signore. Alleluia. 

 

Donagli(le) l’eterno riposo, o Signore, su di lui brilli la luce del tuo volto. 

 

S. Ho udito una voce dal Cielo. 

R. Benedetto Colui che muore nel Signore.  

 

S. Kyrie eleison R. Kyrie eleison 

S. Christe eleison R. Christe eleison 

S.Kyrie eleison. R. Kyrie eleison. 

S.  Padre Nostro... Tutti recitano il Pater 

S. ( rivolto al popolo) la Pace del Signore nostro sia sempre con voi.  

R. E col tuo spirito ( prete si volta all'altare).  

 

S. Di noi tutti abbi misericordia, o buon Dio 

R. Preservaci dal fuoco dell'inferno. 

D. Kyrie Eleison, Christe Eleison, Kyrie eleison. 

S. Donagli l'eterno riposo, o Signore 

R. E riversa su di lui la tua luce perpetua.  

D. Ho udito una voce dal Cielo. 

S. Quanti muoiono in Dio hanno la vita eterna.  

S. Il Signore sia con tutti voi. 

R. E col tuo spirito.  

S. Signore, ascolta noi che ti preghiamo, e assolvi l’anima del tuo servo (nome) da ogni vincolo e macchia del peccato; Così che, sorgendo ancora una volta, possa dimorare nella gloria della Resurrezione tra i tuoi santi ed eletti.  

R. Amen. 

S. Preghiamo, fratelli e sorelle, per l'anima del servo N., che riposi in pace. 

R. E la luce perpetua di Dio risplenda sul suo volto. Amen.  

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