L'introito per la seconda domenica di Avvento nella tradizione occidentale è Populus Sion, una concentrazione di alcuni versi presi da Isaia XXX (19, 27, 29 e 30) e un versetto dal salmo 78:2a. Il testo si presenta come segue:
Popolo di Sion, ecco il Signore viene a salvare le nazioni; e la voce gloriosa del Signore echeggerà nei vostri cuori colmi di letizia. Ascoltaci, Tu che governi Israele, e come una pecora porti Giuseppe.
I rimandi ad Isaia sono fondamentali, perché Isaia è il profeta che, per eccellenza, ha presentato al mondo la venuta del Salvatore. In questo clima di Avvento, mentre aspettiamo di commemorare il Natale, la Tradizione ci presenta dunque un canto composto da due brani diversi dell'Antico Testamento, dai libri che profetizzano la condizione che noi viviamo adesso: il Redentore Gesù Cristo ha infatti salvato tutte le nazioni con il suo sacrificio puro e perfetto sulla Croce. La comprensione della storia della Salvezza dovrebbe accendere in no un fuoco di gioia che ci riscalda nelle gelide notti di questa attesa invernale. Il versetto dal salmo 78 cita Giuseppe, uno dei patriarchi dell'Antica Israele. Con un gioco di parole, possiamo pensare al nuovo Giuseppe, il padre putativo del Signore, il quale voleva fuggire da questa grande responsabilità, ma poi, con l'intelletto illuminato, ha accettato la sua missione "come una pecora", docilmente.
Commenti
Posta un commento