Ad te levavi animam meam

 Per la prima domenica di Avvento, come introito, abbiamo l'antifona Ad te levavi animam meam che diventa così un inno ricorrente per tutto questo periodo di attesa, attesa nell'Incarnazione del Verbo. Le parole dell'antifona sono prese dal salmo 24, e meglio di qualsiasi altre esprimono tutti i sentimenti che dobbiamo avere mentre percorriamo il digiuno di Avvento verso l'evento miracoloso del Natale. 

Ad te [Domine] levavi animam meam, Deus meus, in te confido: non erubescam neque irrideant me inimici mei.  Etenim universi qui te expectant non confundentur. Vias tuas, Domine, demonstra mihi: et semitas tuas edoce me.

L'antifona riprende le parole del salmo: a te innalzo la mia anima, manifestando ciò che dovrebbe fare il nostro spirito: ricercare la comunione con Dio, sollevare il nostro interesse dalle questioni mondane e rivolgerlo verso il Signore. Prosegue con: portami alla tua verità e insegnami i tuoi decreti. Non abbiamo altro Signore che il nostro Dio e la Verità si palesa con Cristo, Verbo del Padre, che si manifesta nel mondo: da Lui apprendiamo la vera dottrina, la vera essenza del vivere, e la nuova legge per essere amati da Dio e per amare Iddio stesso. Il salmo continua: perdona le mie colpe. Il pentimento è l'inizio del cammino della vita devota e non sorprende che i santi Padri abbiano scelto questo salmo per iniziare l'anno liturgico (la tradizione latina - non scritta - concepisce l'Avvento come il primo Tempo dell'anno). Per ben tre volte nel salmo 24 il profeta Davide lascia trasparire il senso di attesa: nessuno che ti attende sarà disprezzato; ti ho tanto atteso tutto il giorno; mi preservi l'integrità, perché ti ho atteso. Come abbiamo accennato, l'Avvento è tempo di attesa. Questo salmo ci richiama anche alla virtù della pazienza, dell'attesa attiva, dell'integrità come mezzo per ottenere frutti spirituali. Il Signore si manifesterà a coloro che sapranno cercarlo e superare i nemici dell'anima. 



L'inno in latino con la sua melodia gregoriana dal Liber Usualis del 1961


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