Oggi affrontiamo un tema poco conosciuto, indubbiamente, ma interessante, nella pratica della Chiesa Latina ortodossa. Nella tradizione antica, tre giorni prima della festa di san Michele Arcangelo (29 settembre o 11 ottobre nell'antico calendario occidentale) i fedeli erano chiamati a mangiare solo pane, verdure e acqua, per onorare il principe degli Angeli. Nei decreti di Re Etelredo di Inghilterra (1014) si legge:
Si ordina a tutti i cristiani in età adulta di mantenere il digiuno nei tre giorni precedenti la festa di san Michele Arcangelo in regime di pane, acqua ed erbe, di confessarsi e di attendere alla Messa. Si chiede ai sacerdoti di compiere una processione ogni giorno per questi tre giorni e ai diaconi di leggere 30 salmi. E ciò che le persone hanno risparmiato di mangiare di carne o latticini in questi tre giorni, che sia dato ai poveri. I servi siano lasciati senza lavoro in questi tre giorni, per meglio digiunare.
Seguono poi delle penitenze per coloro che non seguono il digiuno o per i padroni che non lasciano i dipendenti a riposo. In base alla regione, nel giorno di san Michele Arcangelo era costume offrire frutti stagionali - ad esempio noci in nord Europa, mele in centro Europa, vino o uva nell'Europa Meridionale - per le benedizioni e una parte di questi veniva sempre lasciata alla chiesa per i bisognosi.
Alcuni fanno coincidere i giorni delle Tempora di Settembre con questi tre giorni di digiuno, ma la prassi monastica prevede che i Tempora coincidano con la prima settimana dopo la festa della Santa Croce (14 settembre), e quindi questi tre giorni di digiuno per san Michele a fine mese siano un piccolo sforzo in più.
Grazie. Vorrei sapere: e , se come quest'anno, nel triduo di digiuno si trova la domenica?
RispondiEliminaCi può dire qualcosa anche del digiuno per la festa di tutti i Santi? Cent'anni fa era previsto il digiuno di vigilia e niente più. Da qualche parte ho letto pure di un digiuno per San Martino.
Il digiuno per la festa d'Ognissanti è sempre stato solo della vigilia. Il digiuno di S. Martino è il digiuno di Avvento, che iniziava in Occidente l'11 novembre, mentre in Oriente il 15 (infatti è detto digiuno di S. Filippo, che si celebra in quella data nel rito bizantino). Come si può notare, la pratica digiunale inizia prima che a livello liturgico si adottino i segni avventizi, che saranno solo dalla prima domenica di dicembre.
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